Dall’Istituto Don Bosco di Borgomanero arriva un nuovo metodo digitale che permette agli studenti un nuovo approccio allo studio della grammatica. Il suo ideatore è il docente Marco Merlin, insegnante di italiano e geostoria presso le classi Medie dell’Istituto, che grazie alla suite di Google riesce a fornire strumenti interattivi agli studenti. Si ringrazia Francesco Iorio per l’articolo. Di seguito il testo integrale della notizia pubblicata sul sito di Don Bosco Borgomanero:
«La Grammatica viene spesso vissuta a scuola come una pratica astrusa di cui non si coglie l’utilità, mentre ci offre la grande opportunità di “aprire la mente” e quindi di comprendere meglio noi stessi e il mondo». Partendo da questo assunto, Marco Merlin, Docente di Italiano e Geostoria alla Media Don Bosco di Borgomanero, ha affinato negli ultimi anni un metodo digitale che permette agli allievi di approcciarsi alla Grammatica in modo più sistemico rispetto a quello tradizionale, apprendendola nel suo insieme e perciò cogliendone le strutture fondamentali.
Avvalendosi delle potenzialità delle Google Suite e dell’esperienza ormai triennale della Sezione “Digitale” del Collegio Don Bosco di Borgomanero, Merlin ha creato un sito nel quale, attraverso videolezioni, rielabora in modo originale il percorso di apprendimento della Grammatica: la Didattica Digitale permette una più agevole manipolazione dei testi rispetto al supporto cartaceo, e diventa quindi più semplice per l’alunno creare modelli, strutture e mappe mentali che favoriscono la concettualizzazione e il pensiero astratto. In questo contesto non vengono cambiati i contenuti, l’innovazione è nella ristrutturazione del percorso che, attraverso scorciatoie e nuovi sentieri, abbatte la distinzione tra i livelli di analisi grammaticale, logica e del periodo; gli strumenti digitali diventano semplicemente dei “facilitatori” che rendono anche più allettante e appetibile una materia fino ad ora considerata ostica dagli allievi.
Un nuovo metodo al “Don Bosco”, decisamente interessante e formativo, rivoluzionario perché permette di apprendere la Grammatica in modo autentico e così facendo di prendere coscienza della libertà attraverso la comprensione e la possibilità di scelta
Francesco Iorio